Le giornate al tempo del Coronavirus

23-04-2020

Non c’è che dire questo nuovo Coronavirus, malattia fino a pochi mesi fa sconosciuta a tutti noi, ha preso adesso il sopravvento portandoci a cambiare le nostre abitudini e i nostri tempi e costringendoci a reinventare un po’ tutto. Non nascondo che quando ho iniziato a sentire ai vari telegiornali le informazioni che raccontavano di come il virus dilagasse in fretta in ogni parte d’Italia, come prima aveva fatto in Cina, mi sono molto spaventata. Sentendo le raccomandazioni di stare a casa, di evitare contatti ravvicinati, di non dare abbracci e di lavarsi spesso le mani ho parlato prima con mamma e poi con le educatrici del Centro ed ho scelto di terminare due giorni prima dell’effettiva chiusura per tutti la mia frequentazione del Centro.
E da quel momento fino ad oggi le mie giornate sono cambiate in questo modo: la mattina dormo fino alle 10, dopo aiutata da mamma Iole mi alzo, mi preparo, faccio colazione e poi leggo un po’ oppure faccio le parole crociate. Più tardi accendo il computer e navigo un po’ su facebook, ma contemporaneamente scrivo frasi e tutto quello che mi passa per la testa. Vado poi a prendere una boccata d’aria nel piazzaletto davanti casa e mi trattengo un po’ con mamma Iole in compagnia del nostro cane Maya e dei gatti. Verso le 13 pranziamo e guardiamo una mezz’oretta la tv insieme, dopo avere seguito un telegiornale cerchiamo di svagarci guardando qualcosa di rilassante o divertente. Sempre in cucina faccio ginnastica per mani e braccia muovendole come mi riesce e il più possibile. Nel pomeriggio faccio qualche telefonata o videochiamata ad amici e parenti per accorciare le distanze, ora come ora obbligate per il bene nostro e altrui. Faccio ancora qualcosa al pc sempre costantemente accompagnata dalla mia adorata musica, perché come dice Eros Ramazzotti – uno dei miei cantanti preferiti – “un mondo senza musica non lo si può proprio immaginare”. Dopo aver spento il pc mi dedico alla lettura: durante la “quarantena” ho iniziato il mio quinto libro, cosa assolutamente nuova per me perché, lo ammetto, prima di questa esperienza leggevo poco! Ed invece ho scoperto durante questi giorni che la lettura mi appassiona. Leggo un po’ di tutto: biografie, romanzi, libri leggeri…. Continuo a tenere un diario personale dei pensieri e a disegnare: la mia “pittura” è particolare, perché non sono brava, ma che importa a me piace e rilassa tanto!! La sera è invece dedicata alla tv che spengo alle 23.30 per mettermi a dormire.
Se mi manca quello che facevo prima? Un po’ si, ma ho anche riscoperto il tempo in modo diverso! Perciò se ci chiedono di aspettare ancora un po’ a riprendere la vita di prima facciamolo tutti e insieme. Perché è insieme che si vince davvero e quando batteremo questo perfido coronavirus riavremo tutti gli abbracci negati e ogni cosa sarà più bella di prima!!

Elisa Parrini

(foto di repertorio)